Dallo EUIPO al marchio dell’Unione europea

Da qualche giorno non abbiamo più lo UAMI (Ufficio di Armonizzazione del Mercato Interno)

e neanche il Marchio Comunitario.

Il regolamento (UE) 2015/2424 del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento sul marchio comunitario è entrato in vigore il 23 marzo 2016.

Da tale giorno l’Ufficio si chiama Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) e il marchio comunitario si chiama marchio dell’Unione europea.

La notizia era già nota dal 24 Dicembre 2015 quando il comunicato stampa aveva annunciato che

L’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno (UAMI) avrebbe assunto la nuova

denominazione di Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale
(EUIPO) in base alla nuova normativa dell’UE pubblicata in quella data.

A partire dal 23 Marzo 2016, i soliti 90 giorni dopo l’entrata in vigore della normativa
pubblicata, l’UAMI lascia il posto all’ “Ufficio dell’Unione europea per la proprietà
intellettuale” (EUIPO), mentre il marchio comunitario è stato rinominato “marchio
dell’Unione europea”.

Tutti i marchi comunitari esistenti sono diventati automaticamente marchi dell’Unione
europea.

Il regolamento modificativo rivede anche le tasse da pagare all’Ufficio, compresa una
riduzione complessiva dell’ammontare delle stesse, in particolare, nel caso delle
tasse di rinnovo dei marchi.